Nata dal dialogo tra gli educatori del CSE di La Mongolfiera e i suoi utenti, e dall’interazione tra due mezzi espressivi differenti quali la fotografia e l’intervento pittorico, la mostra itinerante “Identità Condivise” racconta l’identità come spazio di costruzione mutevole, in cui il punto di vista “oggettivo” dello scatto fotografico si fonde con quello “soggettivo” della persona disabile, che, attraverso il segno grafico, interviene sulla propria immagine.
Ospitata per tutto l’anno da diverse location della nostra città, per permettere ai cittadini bresciani di entrare in contatto con un’esperienza originale ed inclusiva, “Identità Condivise” inaugura il 25 marzo presso Villa Glisenti, a Villa Carcina (Brescia), per poi spostarsi al Mo.Ca. Centro per le Nuove Culture, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, al Gruppo Foppa, al Parco Gallo, alla Pieve di Urago Mella, sino alla LABA – Libera Accademia di Belle Arti.